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Finalmente qualcuno che paga i collaboratori anche in base alle scelte su come recarsi sul posto di lavoro.

No, non succede in paesi nord-europei super sviluppati in tema di ambiente e sociale, ma a Battipaglia, piccolo comune di 50.000 abitanti nella provincia di Salerno.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di contenere il livello delle emissioni atmosferiche dovute all’utilizzo di macchine e trasporti pubblici. Si vuole promuovere la mobilità ma soprattutto consapevole ma anche i benefici che questa può avere sul benessere della comunità e dell’ambiente.

Il progetto Bike to Work ha liquidato ben 1.356,73 € (fino a un massimo di 100 € al mese) a tutti i temerari che si sono recati a lavoro in bicicletta nel 2023.

Il premio in denaro viene liquidato previa verifica del tracciamento del percorso casa – lavoro attraverso un’app, da utilizzare obbligatoriamente da parte dei destinatari. In questo modo il Comune ha potuto accertarsi che i partecipanti al progetto andassero veramente al lavoro.  

Sono sempre più numerose le città che stanno attivando iniziative di mobilità sostenibile volte a diminuire le emissioni: Bari, Cuneo, Foggia, Pescara, Rubano e Torino.

La stampante 3D più grande al mondo sarà in grado di costruire interi quartieri

L’Università del Maine supera sé stessa e presenta la stampante 3D più grande al mondo, quattro volte superiore in dimensione della precedente già vincitrice del Guinness World Record 2019 come “più grande stampante polimerica” mai creata. 

La stampante 3D più grande al mondo a polimeri termoplastici è progettata per realizzare oggetti di dimensioni superiori ai 30 metri di lunghezza, 9,7 mt di larghezza e 5,4 metri di altezza e può stampare fino a 227 kg (500 libbre) all’ora. Una volta completata, la macchina sarà in grado di dar vita ad interi quartieri sostenibili e molto altro in poco tempo, investendo su una produzione ecologica rispettosa dell’ambiente ed economicamente vantaggiosa per moltissimi settori, tra i quali la sicurezza nazionale, l’edilizia accessibile, la costruzione di ponti, le tecnologie per l’energia oceanica o eolica

A Genova il trasporto pubblico è gratis.

Dal 1 gennaio 2024 Genova ha iniziato una sperimentazione: il BIGLIETTO CLIMATICO sui mezzi pubblici.

Per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico a discapito dei veicoli privati e ridurre così l’inquinamento urbano, la città ha reso gratuiti per i Genovesi i biglietti per i mezzi di superficie, la metro, le funicolari e le cremagliere.

Anche i non residenti avranno un vantaggio se utilizzano i mezzi pubblici. il costo del biglietto infatti è diminuito da 2€ a 1.5€

La sperimentazione durerà per tutto il 2024.

In Germania il parco fotovoltaico più grande d’Europa

A Witznitz, in Germania, è entrato in funzione ieri il parco fotovoltaico più grande d’Europa. Un gigantesco impianto da 605 MW di capacità che si estende su circa 500 ettari di terreno di un’ex miniera di carbone a cielo aperto.

La centrale si estende a circa 30 chilometri a sud di Lipsia, nell’ex miniera di lignite Witznitz. Il progetto impiega a questo scopo circa 500 ettari di superficie contigua e 150 ettari di superfici di compensazione aggiuntive. La costruzione è stata accompagnata da un’iniziativa di rivitalizzazione dell’area con l’obiettivo di aggiungere alla produzione energetica anche una nuova valorizzazione del territorio. Come? attraverso la realizzazione di nuove piste ciclabili e ciclopedonali di 13 chilometri ciascuna e relative aree di sosta.

Direttiva Europea sulle Case Green

Terra protetta e coccolata

Il Parlamento Europeo ha approvato il nuova direttiva per le ‘Case Green’. Le nuove abitazioni, e le abitazioni già esistenti, dovranno essere adeguate alle linee guida per l’efficientamento energetico.

Maggiori difficoltà per i Paesi che tradizionalmente per ragioni climatiche sono meno sensibili al tema dell’efficientamento termico come Italia, Spagna e Grecia, anche se, per ragioni più economiche energetiche, l’Italia da tempo si è mossa con regolamenti e incentivi per la mitigazione climatica tra le mura domestiche.

Ogni Stato membro avrà tempo per applicare al proprio interno la Direttiva entro 2 anni dalla pubblicazione.