BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
BILANCIO o REPORT DI SOSTENIBILITÀ
Lo strumento che riassume tutti gli obiettivi, i risultati e il piano progettuale dell’organizzazione è il Bilancio di Sostenibilità. La Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting) definisce i principi e gli standard di rendicontazione ESRS.
Per l’importanza crescente che avrà, il Bilancio di Sostenibilità, o Report di Sostenibilità, sarà quindi sempre più integrato con quello civilistico.
In base alla CSRD va redatto a partire dal 2025, su dati 2024, secondo il principio di doppia materialità, ossia l’analisi di rilevanza di temi sia interni che esterni. Ormai è quindi evidente che, come anche ratificato anche nella direttiva CSDDD (sulla Due Diligence nella Sostenibilità), sia necessario un punto di vista su rischi e opportunità allargato all’intera filiera produttiva.
Gli standard per la rendicontazione della CSRD
L’ente europeo EFRAG ha specificato gli standard ESRS, e le relative delucidazioni, per la realizzazione del Bilancio o Report di Sostenibilità in base alla direttiva CSRD.
Gli standard (European Sustainability Reporting Standard) sono 10, di sui 2 generali e i restanti 8 suddivisi per i 3 criteri ESG ( 5 per l’Ambiente, 4 per il Sociale e 1 per la Governance).
Il sistema di standard ESRS è interoperativo con il più affermato GRI e a tendere diventerà il più diffuso in Europa. Sul modello degli ESRS, anche altri Paesi stanno realizzando standard di riferimento (UK, Cina, Giappone, Corea, India, Canada, Australia, Brasile).
RENDICONTAZIONE PER LE PMI
Anche le PMI, seppur non obbligate in questa fase iniziale della Direttiva CSRD, sono sempre più sotto pressione per provvedere volontariamente a processi di raccolta, monitoraggio elaborazione e comunicazione dei dati relativi ai criteri ESG.
La soluzione VSME (Report volontario di Sostenibilità per PMI non quotate in borsa) è in fase di sviluppo. Offrirà una soluzione di report semplificato standard anche alle imprese meno strutturate, cardine del tessuto economico italiano e protagoniste delle filiere produttive.